Home / Codice Etico di De Bona S.r.l. redatto in data 20/09/2019

1. PRINCIPI GENERALI

1.1 DESTINATARI E AMBITI DI APPLICAZIONE DEL CODICE

L’integrità morale è un dovere costante di tutti coloro che lavorano per De Bona srl e caratterizza i comportamenti di tutta la sua organizzazione.

Le norme del Codice si applicano senza eccezione ai dipendenti di De Bona e a tutti coloro che operano per il conseguimento degli obiettivi di De Bona.

Il management di De Bona è tenuto a osservare i contenuti del Codice nel proporre e realizzare i progetti, le azioni e gli investimenti utili ad accrescere nel lungo periodo i valori patrimoniali, gestionali e tecnologici dell’impresa, il rendimento per gli azionisti e i portatori di interesse, il benessere di lungo termine per i dipendenti e per la collettività.

I componenti del consiglio di amministrazione nel fissare gli obiettivi di impresa si ispirano ai principi del Codice.

Compete in primo luogo ai dirigenti dare concretezza ai valori e ai principi contenuti nel Codice, facendosi carico delle responsabilità verso l’interno e verso l’esterno e rafforzando la fiducia, la coesione e lo spirito di gruppo.

I dipendenti di De Bona, nel già dovuto rispetto della legge e delle normative vigenti, adegueranno le proprie azioni e i propri comportamenti ai principi, agli obiettivi e agli impegni previsti dal Codice.

Tutte le azioni, le operazioni e le negoziazioni compiute e, in genere, i comportamenti posti in essere dai dipendenti di De Bona nello svolgimento dell’attività lavorativa sono ispirati alla massima correttezza dal punto di vista della gestione, alla completezza e trasparenza delle informazioni, alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale e alla chiarezza e verità nei riscontri contabili secondo le norme vigenti e le procedure interne .

De Bona, attraverso i suoi dipendenti, coopera attivamente e pienamente con le Autorità.

Tutte le attività in azienda devono essere svolte con impegno e rigore professionale. Ciascun dipendente deve fornire apporti professionali adeguati alle responsabilità assegnate e deve agire in modo da tutelare il prestigio di De Bona.

I rapporti tra i dipendenti, a tutti i livelli, devono essere improntati a criteri e comportamenti di correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto.

Per la piena osservanza del Codice ciascun dipendente potrà rivolgersi, oltre che ai propri superiori, direttamente alle specifiche funzioni interne a ciò deputate.

1.2 DESTINATARI E AMBITI DI APPLICAZIONE DEL CODICE

De Bona assicurerà:

  • la massima diffusione del Codice presso i dipendenti e presso i partner; l’approfondimento e l’aggiornamento del Codice al fine di adeguarlo all’evoluzione della sensibilità civile e delle normative di rilevanza per il Codice stesso;
  • la messa a disposizione di ogni possibile strumento conoscitivo e di chiarimento circa l’interpretazione e l’attuazione delle norme contenute nel Codice;
  • lo svolgimento di verifiche in ordine ad ogni notizia di violazione delle norme del Codice;
  • la valutazione dei fatti e la conseguente attuazione, in caso di accertata violazione, di adeguate misure sanzionatorie;
  • che nessuno possa subire ritorsioni di qualunque genere per aver fornito notizie di possibili violazioni del Codice.

1.3 OBBLIGHI PER TUTTI I DIPENDENTI

Ad ogni dipendente viene chiesta la conoscenza delle norme contenute nel Codice e delle norme di riferimento che regolano l’attività svolta nell’ambito della sua funzione.

I dipendenti di De Bona hanno l’obbligo di:

  • astenersi da comportamenti contrari a tali norme;
  • rivolgersi ai propri superiori, o all’ODV, in caso di necessità di chiarimenti sulle modalità di applicazione delle stesse;
  • riferire tempestivamente ai superiori:
    • qualsiasi notizia, di diretta rilevazione o riportata da altri, in merito a possibili loro violazioni;
    • qualsiasi richiesta gli sia stata rivolta di violarle;
    • collaborare con le strutture deputate a verificare le possibili violazioni.

Se dopo la segnalazione della notizia di una possibile violazione il dipendente ritenesse che la questione non sia stata adeguatamente affrontata o di aver subito ritorsioni, potrà rivolgersi all’ODV.

Il dipendente non potrà condurre indagini personali o riportare le notizie ad altri se non ai propri superiori o all’ODV.

1.4 ULTERIORI OBBLIGHI PER I RESPONSABILI DELLE UNITÀ E FUNZIONI AZIENDALI

Ogni Responsabile di Unità/Funzione aziendale ha l’obbligo di:

  • rappresentare con il proprio comportamento un esempio per i propri dipendenti;
  • indirizzare i dipendenti all’osservanza del Codice e sollecitare gli stessi a sollevare problemi e questioni in merito alle norme;
  • operare affinché i dipendenti comprendano che il rispetto delle norme del Codice costituisce parte essenziale della qualità della prestazione di lavoro ;
  • selezionare accuratamente, per quanto di propria competenza, dipendenti e collaboratori esterni per impedire che vengano affidati incarichi a persone che non diano pieno affidamento sul proprio impegno a osservare le norme del Codice;
  • riferire tempestivamente al proprio superiore su proprie rilevazioni nonché su notizie fornite da dipendenti circa possibili casi di violazione delle norme;
  • adottare misure correttive immediate quando richiesto dalla situazione;
  • impedire qualunque tipo di ritorsione.

1.5 VALENZA DEL CODICE NEI CONFRONTI DI TERZI

Nei confronti di terzi, tutti i dipendenti di De Bona, in ragione delle loro competenze, cureranno di:

  • informarli adeguatamente circa gli impegni ed obblighi imposti dal Codice;
  • esigere il rispetto degli obblighi che riguardano direttamente la loro attività;
  • adottare le opportune iniziative interne e, se di propria competenza, esterne in caso di mancato adempimento da parte di terzi dell’obbligo di conformarsi alle norme del Codice.

1.6 VALORE CONTRATTUALE DEL CODICE

L’osservanza delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti di De Bona ai sensi e per gli effetti dell’art. 2104 del codice civile.

La violazione delle norme del Codice potrà costituire inadempimento alle obbligazioni primarie del rapporto di lavoro o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro e potrà comportare il risarcimento dei danni dalla stessa derivanti.

2. COMPORTAMENTO NEGLI AFFARI

De Bona nei rapporti di affari si ispira ai principi di lealtà, correttezza, trasparenza, efficienza ed apertura al mercato.

I dipendenti di De Bona e i collaboratori esterni, le cui azioni possano essere in qualche  modo riferibili a De Bona stessa, dovranno seguire comportamenti corretti negli affari di interesse di De Bona e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, indipendentemente dalla competitività del mercato e dalla importanza dell’affare trattato.

Pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri, sono proibiti.

De Bona riconosce e rispetta il diritto dei suoi dipendenti a partecipare ad investimenti, affari o ad attività di altro genere al di fuori di quella svolta nell’ interesse di De Bona stessa, purché si tratti di attività consentite dalla legge e compatibili con gli obblighi assunti in qualità di dipendenti.

In ogni caso, i dipendenti di De Bona devono evitare tutte le situazioni e tutte le attività in cui si possa manifestare un conflitto con gli interessi dell’azienda o che possano interferire con la loro capacità di assumere, in modo imparziale, decisioni nel migliore interesse dell’impresa e nel pieno rispetto delle norme del Codice. Ogni situazione che possa costituire o determinare un conflitto di interesse deve essere tempestivamente comunicata al superiore. In particolare tutti i dipendenti di De Bona sono tenuti ad evitare conflitti di interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni che ricoprono all’interno della struttura di appartenenza.

Nei confronti di terzi, tutti i dipendenti di De Bona, in ragione delle loro competenze, cureranno di:

    • interessi economici e finanziari del dipendente e/o della sua famiglia in attività di fornitori, clienti e concorrenti;
    • utilizzo della propria posizione in azienda o delle informazioni acquisite nel proprio lavoro in modo che si possa creare conflitto tra i propri interessi personali e gli interessi aziendali;
    • svolgimento di attività lavorative, di qualsiasi tipo, presso clienti, fornitori, concorrenti;
    • accettazione di denaro, favori o utilità da persone o aziende che sono intendono entrare in rapporti di affari con De Bona.

Non è consentito corrispondere né offrire, direttamente o indirettamente, pagamenti e benefici materiali di qualsiasi entità a terzi, pubblici ufficiali o privati, per influenzare o compensare un atto del loro ufficio. Atti di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospitalità, sono consentiti quando siano di modico valore e comunque tali da non compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. In ogni caso questo tipo di spese deve essere sempre autorizzato dalla posizione definita dalle procedure e documentato in modo adeguato.

Il dipendente che riceva omaggi o trattamenti di favore non direttamente ascrivibili a normali relazioni di cortesia dovrà informare il superiore.

Ai collaboratori esterni (compresi consulenti, rappresentanti, intermediari, agenti etc.) viene chiesto di attenersi ai principi contenuti nel Codice. A tale scopo ogni dipendente, in rapporto alle proprie funzioni, curerà di:

    • osservare i principi e le procedure interne per la selezione e la gestione del rapporto con collaboratori esterni;
    • selezionare solo persone e imprese qualificate e con buona reputazione;
    • tener conto adeguatamente delle indicazioni di qualunque provenienza circa l’opportunità di utilizzare determinati collaboratori esterni;
    • riferire tempestivamente al proprio superiore su dubbi in ordine a possibili violazioni del Codice da parte di collaboratori esterni;
    • includere nei contratti di collaborazione esterna, quando previsto dalle procedure, l’obbligazione espressa di attenersi ai principi del Codice.

In ogni caso, il compenso da corrispondere dovrà essere esclusivamente commisurato alla prestazione indicata in contratto e i pagamenti non potranno essere effettuati a un soggetto diverso dalla contro parte contrattuale né in un paese terzo diverso da quello delle parti o di esecuzione del contratto.

2.1 RAPPORTI CON I CLIENTI

De Bona persegue il proprio successo di impresa sui mercati attraverso l’offerta di prodotti e servizi di qualità a condizioni competitive e nel rispetto di tutte le norme poste a tutela della leale concorrenza.

De Bona riconosce che l’apprezzamento di chi richiede prodotti o servizi è di primaria importanza per il suo successo di impresa. È fatto obbligo ai dipendenti di De Bona di:

    • osservare le procedure interne per la gestione dei rapporti con i clienti;
    • fornire, con efficienza e cortesia, nei limiti delle previsioni contrattuali, prodotti di alta qualità che soddisfino o superino le ragionevoli aspettative e necessità del cliente;
    • fornire accurate ed esaurienti informazioni circa prodotti e servizi in modo che il cliente possa assumere decisioni consapevoli;
    • attenersi a verità nelle comunicazioni pubblicitarie o di altro genere.

2.2 RAPPORTI CON I FORNITORI

Nei rapporti di appalto, di approvvigionamento e, in genere, di fornitura di beni e/o servizi è fatto obbligo ai dipendenti di De Bona di:

    • osservare le procedure interne per la selezione e la gestione dei rapporti con i fornitori;
    • non precludere ad alcuna azienda fornitrice in possesso dei requisiti richiesti la possibilità di competere per aggiudicarsi una fornitura, adottando nella selezione criteri di valutazione oggettivi, secondo modalità dichiarate e trasparenti;
    • ottenere la collaborazione dei fornitori nell’assicurare costantemente il soddisfacimento delle esigenze dei clienti di De Bona in termini di qualità, costo e tempi di consegna in misura almeno pari alle loro aspettative;
    • osservare le condizioni contrattualmente previste;
    • mantenere un dialogo franco e aperto con i fornitori, in linea con le buone consuetudini commerciali;
    • portare a conoscenza della Direzione di De Bona problemi rilevanti insorti con un fornitore, in modo da poterne valutare le conseguenze a livello societario.

3. TRASPARENZA DELLA CONTABILITÀ E CONTROLLI INTERNI

3.1 REGISTRAZIONI CONTABILI

La trasparenza contabile si fonda sulla verità, accuratezza e completezza dell’ informazione di base per le relative registrazioni contabili. Ciascun dipendente è tenuto a collaborare affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nella contabilità.

La trasparenza contabile si fonda sulla verità, accuratezza e completezza dell’ informazione di base per le relative registrazioni contabili. Ciascun dipendente è tenuto a collaborare affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nella contabilità.

Per ogni operazione è conservata agli atti un’adeguata documentazione di supporto dell’attività svolta, in modo da consentire:

    • l’agevole registrazione contabile;
    • l’individuazione dei diversi livelli di responsabilità;
    • la ricostruzione accurata dell’operazione, anche per ridurre la probabilità di errori interpretativi.

Ciascuna registrazione deve riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto. È compito di ogni dipendente far sì che la documentazione sia facilmente rintracciabile e ordinata secondo criteri logici.

I dipendenti di De Bona che venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni, trascuratezze della contabilità o della documentazione su cui le registrazioni contabili si fondano, sono tenuti a riferire i fatti al proprio superiore o al Garante.

3.2 CONTROLLI INTERNI

È politica di De Bona diffondere a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza dell’esistenza dei controlli e dalla assunzione di una mentalità orientata all’esercizio del controllo. L’attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell’efficienza.

Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell’impresa con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi.

La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i dipendenti, nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo.

Nell’ambito delle loro competenze, i dirigenti sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i loro dipendenti.

Ognuno deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all’attività svolta. Nessun dipendente può fare uso improprio dei beni e delle risorse di De Bona o permettere ad altri di farlo.

4. POLITICHE DEL PERSONALE

4.1 RISORSE UMANE

Le risorse umane sono elemento indispensabile per l’esistenza dell’impresa.

La dedizione e la professionalità dei dipendenti sono valori e condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi di De Bona.

De Bona si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente affinché l’energia e la creatività dei singoli trovi piena espressione per la realizzazione del proprio potenziale.

De Bona offre a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro, facendo in modo che tutti possano godere di un trattamento equo basato su criteri di merito, senza discriminazione alcuna. Le funzioni competenti dovranno:

    • adottare criteri di merito, di competenza e comunque strettamente professionali per qualunque decisione relativa a un dipendente;
    • provvedere a selezionare, assumere, formare, retribuire e gestire i dipendenti senza discriminazione alcuna;
    • creare un ambiente di lavoro nel quale caratteristiche personali non possano dare luogo a discriminazioni.

De Bona srl interpreta il proprio ruolo imprenditoriale sia nella tutela delle condizioni di lavoro sia nella protezione dell’integrità psico-fisica del lavoratore, nel rispetto della sua personalità morale, evitando che questa subisca illeciti condizionamenti o indebiti disagi. A questo effetto verranno ritenuti rilevanti anche comportamenti extra lavorativi particolarmente offensivi per la sensibilità civile, che rendano ragionevolmente penosi i contatti interpersonali nell’ambiente di lavoro.

De Bona si attende che i dipendenti, ad ogni livello, collaborino a mantenere in azienda un clima di reciproco rispetto della dignità, dell’onore e della reputazione di ciascuno. De Bona interverrà per impedire atteggiamenti interpersonali ingiuriosi o diffamatori.

La società contrasta ogni forma di discriminazione, il lavoro forzato e il lavoro minorile. Non vengono effettuate discriminazione relativa a disparità uomo/donna, età, posizionamento socio-economico, etnia, religione, orientamento sessuale.

4.2 MOLESTIE SUL LUOGO DI LAVORO

De Bona esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non venga dato luogo a molestie, intendendo come tali:

    • la creazione di un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile o di isolamento nei confronti di singoli o gruppi di lavoratori;
    • la ingiustificata interferenza con l’esecuzione di prestazioni lavorative altrui;
    • l’ostacolo a prospettive di lavoro individuali altrui per meri motivi di competitività personale.

De Bona non ammette le molestie sessuali, intendendo come tali:

    • la subordinazione di determinazioni di rilevanza per la vita lavorativa del destinatario all’accettazione di favori sessuali;
    • le proposte di relazioni interpersonali private, condotte nonostante un espresso o ragionevolmente evidente non gradimento, che abbiano la capacità, in relazione alla specificità della situazione, di turbare la serenità del destinatario con obiettive implicazioni sulla sua espressione lavorativa.

4.3 ABUSO DI SOSTANZE ALCOLICHE O STUPEFACENTI

De Bona richiede che ciascun dipendente contribuisca personalmente a mantenere l’ambiente di lavoro rispettoso della sensibilità degli altri. Sarà pertanto considerata consapevole assunzione del rischio di pregiudizio di tali caratteristiche ambientali, nel corso dell’attività lavorativa e nei luoghi di lavoro:

    • prestare servizio sotto gli effetti di abuso di sostanze alcoliche, di sostanze stupefacenti o di sostanze di analogo effetto;
    • consumare o cedere a qualsiasi titolo sostanze stupefacenti nel corso della prestazione lavorativa.

Gli stati di dipendenza cronica da sostanze di tale natura, quando di incidenza sull’ambiente di lavoro, saranno – per i riflessi contrattuali – equiparati ai casi precedenti.

De Bona si impegna a favorire le azioni sociali previste in materia dalla contrattazione collettiva.

4.4 FUMO

Fermi restando i divieti generali di fumare nei luoghi di lavoro, ove ciò generi pericolo e comunque negli ambienti di lavoro contraddistinti da apposite indicazioni, De Bona nelle situazioni di convivenza lavorativa terrà in particolare considerazione la condizione di chi avverta disagio fisico in presenza di fumo e chieda di esser preservato dal contatto con il “fumo passivo” sul proprio posto di lavoro.

5. SALUTE , SICUREZZA E AMBIENTE

Nell’ambito delle proprie attività, De Bona è impegnata a contribuire allo sviluppo e al benessere delle comunità in cui opera perseguendo l’obiettivo di garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti, dei collaboratori esterni, dei clienti e delle comunità interessate dalle attività stesse e di ridurre l’impatto ambientale. Per tale motivo l’azienda ha scelto un percorso di certificazione volontaria secondo gli standard ISO 14001 e OHSAS 18001.

De Bona contribuisce attivamente nelle sedi appropriate alla promozione dello sviluppo scientifico e volto alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse.

Le attività industriali di De Bona debbono essere gestite nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione.

La gestione operativa deve fare riferimento a criteri avanzati di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica perseguendo il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro. La ricerca e l’innovazione tecnologica devono essere dedicate in particolare alla promozione di prodotti e processi sempre più compatibili con l’ambiente e caratterizzati da una sempre maggiore attenzione alla sicurezza e alla salute degli operatori.

I dipendenti di De Bona, nell’ambito delle proprie mansioni, partecipano al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell’ambiente e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di se stessi, dei colleghi e dei terzi.

De Bona favorisce e incentiva il rispetto dell’ambiente scegliendo le soluzioni migliori nei confronti del rispetto dell’abbattimento dei consumi di ricorse e di prevenzione dell’inquinamento.

6. RISERVATEZZA

Le attività di De Bona richiedono costantemente l’acquisizione, la conservazione, il trattamento, la comunicazione e la diffusione di notizie, documenti ed altri dati attinenti a negoziazioni, procedimenti amministrativi, operazioni finanziarie, know how (contratti, atti, relazioni, appunti, studi, disegni, software), etc.

Le banche-dati di De Bona possono contenere, tra l’altro, dati personali protetti dalla normativa a tutela della privacy, dati che per accordi negoziali non possono essere resi noti all’esterno e dati la cui divulgazione inopportuna o intempestiva potrebbe produrre danni agli interessi aziendali.

È obbligo di ogni dipendente assicurare la riservatezza richiesta dalle circostanze per ciascuna notizia appresa in ragione della propria funzione lavorativa.

De Bona si impegna a proteggere le informazioni relative ai propri dipendenti e ai terzi, generate o acquisite all’interno e nelle relazioni d’affari, e ad evitare ogni uso improprio di queste informazioni.

Le informazioni, conoscenze e dati acquisiti o elaborati dai dipendenti durante il proprio lavoro o attraverso le proprie mansioni appartengono a De Bona e non possono essere utilizzate, comunicate o divulgate senza specifica autorizzazione del superiore.

Fermo restando il divieto di divulgare notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione dell’impresa o di farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio, ogni dipendente di De Bona dovrà:

    • acquisire e trattare solo i dati necessari ed opportuni per le finalità della sua Unità di appartenenza e in diretta connessione con le sue funzioni;
    • acquisire e trattare i dati stessi solo all’interno di specifiche procedure;
    • conservare i dati stessi in modo che venga impedito che altri non autorizzati ne prendano conoscenza;
    • comunicare i dati stessi nell’ambito di procedure prefissate e/o su esplicita autorizzazione delle posizioni superiori e comunque, in ogni caso,
    • dopo essersi assicurato circa la divulgabilità nel caso specifico dei dati;
    • assicurarsi che non sussistano vincoli assoluti o relativi alla divulgabilità delle informazioni riguardanti i terzi collegati a De Bona da un rapporto di qualsiasi natura e, se del caso, ottenere il loro consenso;
    • associare i dati stessi con modalità tali che qualsiasi soggetto autorizzato ad avervi accesso possa agevolmente trarne un quadro il più possibile preciso, esauriente e veritiero.

7. RAPPORTI CON L’ ESTERNO

7.1 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI PUBBLICHE

I rapporti con le Istituzioni Pubbliche volti al presidio degli interessi complessivi di De Bona e collegati all’attuazione dei suoi programmi sono riservati esclusivamente alle funzioni e alle responsabilità a ciò delegate.

Le funzioni interessate si coordinano con l’unità Rapporti Istituzionali per l’Italia e l’Unione Europea di De Bona per la valutazione preventiva della qualità degli interventi da porre in atto per la condivisione delle azioni, per la loro attuazione e per l’opportuno monitoraggio.

Omaggi e atti di cortesia e di ospitalità verso rappresentanti di governi, pubblici ufficiali e pubblici dipendenti sono consentiti quando siano di modico valore e comunque tali da non compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. In ogni caso questo tipo di spese deve essere autorizzato dalle persone indicate nella procedura e documentate in modo adeguato.

7.2 RAPPORTI CON ORGANIZZAZIONI POLITICHE E SINDACALI

De Bona non eroga contributi, diretti od indiretti e sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, tranne quelli dovuti in base a normative specifiche.

7.3 RAPPORTI CON I MASS MEDIA

L’informazione verso l’esterno deve essere veritiera e trasparente.

De Bona deve presentarsi in modo accurato e omogeneo nella comunicazione con i mass media. I rapporti con i mass media sono riservati esclusivamente alle funzioni e alle responsabilità aziendali a ciò delegate.

I dipendenti di De Bona non possono fornire informazioni a rappresentanti dei mass media né impegnarsi a fornirle senza l’autorizzazione delle funzioni competenti.

In nessun modo o forma i dipendenti di De Bona possono offrire pagamenti, regali, o altri vantaggi finalizzati ad influenzare l’attività professionale di funzioni dei mass media, o che possano ragionevolmente essere interpretati come tali.

7.4 ILLUSTRAZIONE DI OBIETTIVI, ATTIVITÀ, RISULTATI E PUNTI DI VISTA DI DE BONA SRL

I dipendenti di De Bona chiamati ad illustrare o fornire all’esterno notizie riguardanti obiettivi, attività, risultati e punti di vista di De Bona tramite, esemplificativamente:

    • la partecipazione a convegni, congressi e seminari;
    • la partecipazione a pubblici interventi;
    • sono tenuti ad ottenere l’autorizzazione del vertice della struttura organizzativa di appartenenza circa i testi, le relazioni predisposte e le linee di azione che si intendono seguire e a concordare i contenuti con l’unità Rapporti con gli Organi di Informazione di De Bona.

7.5 INIZIATIVE “ NON PROFIT”

De Bona favorisce le attività “non profit” che testimoniano l’impegno dell’impresa ad attivarsi liberalmente alla soddisfazione dei fabbisogni delle società civili in cui opera.

I dipendenti di De Bona, nell’ambito delle rispettive funzioni, sono tenuti a partecipare alla definizione delle singole iniziative in coerenza con le politiche e i programmi di intervento, ad attuarle con criteri di assoluta trasparenza e a sostenerle quale valore integrante degli obiettivi di De Bona.